Due sono gli argomenti principali del summit del 2005. I progressi fatti sugli obiettivi del vertice del millennio, che si impegnava a dimezzare entro il 2015 i casi di povertà nel mondo, e la riforma delle nazioni unite. Questa mattina la partenza della delegazione sammarinese, attualmente in viaggio verso New York, dove domani al Palazzo di Vetro si apriranno i lavori. I Capitani Reggenti prenderanno la parola il 15 settembre: un discorso diplomatico che toccherà soprattutto i progressi e gli impegni sottoscritti 5 anni fa dai Grandi della Terra, tra cui San Marino, in tema di lotta alla povertà; accesso universale all’educazione primaria per tutti i bambini; il problema dell’Aids e la riduzione della mortalità infantile. Più politico invece il discorso che Fabio Berardi terrà davanti all’assemblea delle nazioni unite nel pomeriggio del 20 settembre. Un discorso nel quale San Marino ribadirà l’appoggio all’ipotesi di riforma del consiglio di sicurezza di un gruppo di paesi, guidati dall’Italia, con l’obiettivo di dire no all’incremento dei membri permanenti, favorevole invece ad altre soluzioni, come l’ipotesi di un seggio europeo o l’ingresso di membri a rotazione nell’organismo politico delle Nazioni Unite. A margine dei lavori in America previsti numerosi incontri. In programma l'incontro dei Capi di Stato con il presidente degli Stati Uniti nel corso di un ricevimento alla Casa Bianca con tutti i Capi di Stato presenti al vertice, mentre nel fine settimana sono previsti gli incontri bilaterali del segretario agli esteri Berardi, primo fra tutti quello con il ministro degli esteri italiano Gianfranco Fini, con il quale toccherà anche le questioni riguardanti i due paesi.
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