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Presentano le credenziali cinque nuovi ambasciatori

14 gen 2016
Josephus Camille Stephan WijnandsPresentano le credenziali cinque nuovi ambasciatori
Presentano le credenziali cinque nuovi ambasciatori - Da Paesi Bassi e Belgio pieno appoggio al percorso europeo di San Marino
Il primo a presentare le credenziali è l'ambasciatore Josephus Camille Stephan Wijnands in rappresentanza dei Paesi Bassi, presidente di turno dell'Unione Europea. La formalità cede il posto ad un clima disteso, di reale stima e amicizia. Interviene in un lungo discorso in italiano, conferma l'appoggio a San Marino nel percorso di associazione all'Unione, e si sofferma sulle linee strategiche della presidenza del suo paese: stabilizzazione dell'area euro, sicurezza dei cittadini e controllo del fenomeno migratorio. E' il turno del Belgio, altro amico di lunga data della nostra Repubblica e tra i fondatori dell'Unione europea. Presenta le lettere l'Ambasciatore Patrick Vercauteren Drubbel, che sottolinea anch'egli il sostegno al nostro paese nel suo cammino verso Bruxelles. Impossibile non parlare di terrorismo, dopo gli attacchi di Parigi e le successive minacce, spettro nuovo e inaspettato piombato sul Belgio, che lo ha visto elevare al massimo livello l’allerta. San Marino e Kuwait sono lontane geograficamente ma entrambe aperte al dialogo. Si inaugura un percorso nuovo, usando le parole dello stesso ambasciatore Shelkh All Khaled Al-Jaber Al- Sabah “si apre una fase storica nei rapporti fra i due paesi”. Si costruisce un ponte fra le diverse culture e civiltà, verso nuovi scambi in ambito economico, culturale, turistico, commerciale. Ma l'investimento più importante, sottolinea l'ambasciatore, è l'amicizia. Solo dopo potrà arrivare il resto. San Marino vuole da sempre farsi promotore di pace e di dialogo interreligioso. Ribadisce il suo impegno anche a Nadeem Riyaz, ambasciatore della Repubblica islamica del Pakistan. “Ci dividono geografia, diversità culturali ed economiche” - dice Valentini - Ci uniscono le sfide della globalizzazione”. Entrambi guardano alla cultura come veicolo per stringere legami e rafforzare i rapporti. La valorizzazione del patrimonio culturale è obiettivo condiviso con il Vietnam, che vanta ben otto siti nella lista Unesco. L'ambasciatore Cao Chinh Thien conferma che la conservazione del patrimonio storico è uno dei campi da poter esplorare insieme. Ma non è il solo. L'amicizia tra i due paesi è recente, ma stanno già lavorando per perfezionare accordi. E guardano con interesse a scambi turistici.

MF

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