Armati di cartelli, elmetti e sacchetti pieni di cemento, gli esponenti dell’Upr hanno dato vita ad una singolare protesta contro il Segretario al Territorio. Il Re dell’asfalto lo chiamano, che infischiandosene della corretta conduzione della campagna elettorale – dicono – ha continuato ad elargire asfaltature ovunque, inaugurando addirittura nuove opere pubbliche senza nemmeno attendere il termine dei lavori, a solo uso e consumo elettorale. Venturini, sceso ad incontrare gli avversari, ha poi replicato sostenendo che è meglio essere criticati per le cose che si realizzano tanto più se rispondono alle richieste dei cittadini e delle Giunte di Castello. E li ringrazia anche per la pubblicità gratuita che gli viene fatta, nell’imminenza del silenzio elettorale. Di lì a poco la presentazione del servizio di protezione civile, con a capo l’ing. Vincenzo Cesarini. Ufficio con tre funzioni primarie: gestire le emergenze; vigilare sul rispetto della legge sulla progettazione strutturale con controlli nei cantieri e il rilascio di certificati di conformità sismica; prevenire il rischio incendi. Il pacchetto antisismica, in particolare, entrerà in vigore il 3 dicembre, prima però sarà avviato un confronto con gli ordini professionali interessati. Già avviate importanti iniziative, come il progetto SINGEA, una banca dati geologica, continuamente aggiornata, che costituirà la base per un monitoraggio puntuale del territorio attraverso una mappatura dettagliatissima. Sottoscritto nel giugno di quest’anno anche un accordo con il dipartimento scienze della terra, della vita e dell’ambiente dell’Università di Urbino per un progetto sperimentale di micro-zonazione sismica, capace di simulare quelli che possono essere gli effetti di un terremoto. Nel video l'intervista a Gian Carlo Venturini (Segretario al Territorio)
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©