Il Partito Socialista stigmatizza quelle che definisce “le continue falsità che la maggioranza sta divulgando dentro e fuori San Marino per tentare di giustificare un fallimento politico conclamato con le dimissioni dell’ex Segretario di Stato alle Finanze Simone Celli”. “Ora – afferma il Ps - cominciano a delinearsi anche le criticità nel mercato del lavoro che non appaiono così come le racconta il Segretario di Stato Zafferani”.
Il Ps fa notare che il tasso di disoccupazione è aumentato dal 7,69 al 7,78%, così come è aumentata dal 6,04 al 6,09 la disoccupazione in senso stretto. Il Ps cita, a sostegno della sua tesi, anche il crollo della raccolta bancaria, il calo delle imprese sotto la soglia “5000”, l'idea di varare una seconda patrimoniale, la riduzione di stipendi e pensioni, e l'aumento della pressione fiscale che – riferisce il Ps – il Fondo Monetario avrebbe richiesto anche per le imprese.
Il Ps fa notare che il tasso di disoccupazione è aumentato dal 7,69 al 7,78%, così come è aumentata dal 6,04 al 6,09 la disoccupazione in senso stretto. Il Ps cita, a sostegno della sua tesi, anche il crollo della raccolta bancaria, il calo delle imprese sotto la soglia “5000”, l'idea di varare una seconda patrimoniale, la riduzione di stipendi e pensioni, e l'aumento della pressione fiscale che – riferisce il Ps – il Fondo Monetario avrebbe richiesto anche per le imprese.
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