Sono fermamente convinti dell'utilità del Tavolo Riformista e per contestare il proprio partito, che invece sembra tergiversare, si dimettono da ogni incarico. La decisione è di Alessandro Bevitori e Alessandro De Biagi, che con una nota comunicano la loro autosospensione. “L'esito del Referendum – affermano – ha mostrato la richiesta dei cittadini per un nuovo modello politico e il Tavolo Riformista è uno strumento di recepimento delle istanze di cambiamento e di rinnovamento provenienti da settori sempre più ampi della comunità sammarinese”. Si dicono convinti che una nuova architettura politico-istituzionale passi dall’unione delle forze ispirate ai valori del Socialismo europeo, e che l'iniziativa del PSD per il Tavolo Riformista rappresenti una occasione unica per l'unità politica delle forze della sinistra riformista e democratica sammarinese. Sono critici con il loro partito che a loro parere non crede nell’obiettivo dell'unità riformista e auspicano che la loro scelta diventi uno stimolo forte per tutto il Partito Socialista
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