L’economia, la sanità e le politiche giovanili hanno tenuto banco nella serata che si è svolta mercoledì 10 ottobre a Montegiardino, nell’ambito del “Giro dei Castelli” proposto dal Partito Socialista per presentare alla cittadinanza i suoi candidati e il programma di Governo della coalizione “Intesa per il Paese”.
Punto fermo per tutti è stato il "no all'aumento delle tasse", ritenuto un soluzione inadeguata per uscire dalla crisi, poiché risulta un palliativo, una soluzione momentanea che nel tempo non risolve il problema, anzi, può portare a un sicuro incremento dell'indebitamento da parte delle classi sociali meno abbienti. Le risorse per uscire dalla crisi devono essere cercate altrove, con proposte concrete e progetti a lungo termine di riqualificazione e di sviluppo del settore economico, imprenditoriale e turistico.
Come nelle altre occasioni, in un clima decisamente informale, a Montegiardino si è sviluppato un interessante dibattito, vivace e costruttivo, soprattutto per il confronto tra alcuni giovani candidati e i diversi cittadini presenti nella sala.
Si è parlato delle prospettive lavorative per i giovani sammarinesi, spesso osteggiate dalla burocrazia e dalla mancanza di politiche adeguate al favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile. I giovani candidati socialisti presenti, hanno illustrato alcuni dei punti del programma di Governo in merito, spiegando anche il loro punto di vista.
I giovani socialisti intendono riformare il sistema di collocamento, privilegiando le risorse umane sammarinesi, snellendo le procedure e trasformando l’attuale Ufficio del Lavoro in una moderna Agenzia di collocamento. Intendono rivedere la regolamentazione degli ordini professionali per favorire l’accesso dei giovani al mondo delle libere professione. Vogliono snellire le procedure per l’ottenimento delle licenze e rendere trasparente l’iter concessorio.
I giovani socialisti, infine, hanno lanciato un appello a tutti i giovani sammarinesi di non disertare il voto in segno di protesta, perché soprattutto in questo momento c’è bisogno di un impegno e uno sforzo da parte di tutti per uscire da una situazione di empasse imbarazzante.
Altro tema che ha tenuto banca nella serata è stato quello della sanità. Il welfare state particolarmente esteso nella Repubblica, vede nella sanità uno dei suoi cardini principali. Quello che è emerso dal dibattito è che la sanità sammarinese deve diventare una risorsa per il Paese. La struttura ospedaliera è già di livello eccellente, ma deve essere oggetto di interventi di natura strutturale e organizzativa per migliorare la condizione dei degenti, la qualità dei servi e la sicurezza degli operatori. Grazie alle peculiarità di eccellenza, sia del personale sia della struttura, è necessario allargare il bacino di utenza, stipulando accordi e convenzioni con le realtà limitrofe, ottimizzando e valorizzando struttura, personale e servizi, che in questo modo potrebbero diventare un’importante risorsa, anche economica oltre che di prestigio dal punto di vista dell’immagine, per il Paese.
“Il giro” questa sera farà tappa a Borgo Maggiore, nella sala Joe Cassar, sempre dalle ore 21.
Comunicato stampa
Punto fermo per tutti è stato il "no all'aumento delle tasse", ritenuto un soluzione inadeguata per uscire dalla crisi, poiché risulta un palliativo, una soluzione momentanea che nel tempo non risolve il problema, anzi, può portare a un sicuro incremento dell'indebitamento da parte delle classi sociali meno abbienti. Le risorse per uscire dalla crisi devono essere cercate altrove, con proposte concrete e progetti a lungo termine di riqualificazione e di sviluppo del settore economico, imprenditoriale e turistico.
Come nelle altre occasioni, in un clima decisamente informale, a Montegiardino si è sviluppato un interessante dibattito, vivace e costruttivo, soprattutto per il confronto tra alcuni giovani candidati e i diversi cittadini presenti nella sala.
Si è parlato delle prospettive lavorative per i giovani sammarinesi, spesso osteggiate dalla burocrazia e dalla mancanza di politiche adeguate al favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile. I giovani candidati socialisti presenti, hanno illustrato alcuni dei punti del programma di Governo in merito, spiegando anche il loro punto di vista.
I giovani socialisti intendono riformare il sistema di collocamento, privilegiando le risorse umane sammarinesi, snellendo le procedure e trasformando l’attuale Ufficio del Lavoro in una moderna Agenzia di collocamento. Intendono rivedere la regolamentazione degli ordini professionali per favorire l’accesso dei giovani al mondo delle libere professione. Vogliono snellire le procedure per l’ottenimento delle licenze e rendere trasparente l’iter concessorio.
I giovani socialisti, infine, hanno lanciato un appello a tutti i giovani sammarinesi di non disertare il voto in segno di protesta, perché soprattutto in questo momento c’è bisogno di un impegno e uno sforzo da parte di tutti per uscire da una situazione di empasse imbarazzante.
Altro tema che ha tenuto banca nella serata è stato quello della sanità. Il welfare state particolarmente esteso nella Repubblica, vede nella sanità uno dei suoi cardini principali. Quello che è emerso dal dibattito è che la sanità sammarinese deve diventare una risorsa per il Paese. La struttura ospedaliera è già di livello eccellente, ma deve essere oggetto di interventi di natura strutturale e organizzativa per migliorare la condizione dei degenti, la qualità dei servi e la sicurezza degli operatori. Grazie alle peculiarità di eccellenza, sia del personale sia della struttura, è necessario allargare il bacino di utenza, stipulando accordi e convenzioni con le realtà limitrofe, ottimizzando e valorizzando struttura, personale e servizi, che in questo modo potrebbero diventare un’importante risorsa, anche economica oltre che di prestigio dal punto di vista dell’immagine, per il Paese.
“Il giro” questa sera farà tappa a Borgo Maggiore, nella sala Joe Cassar, sempre dalle ore 21.
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