Dovrà essere l'anno del lavoro e dello sviluppo, dell'attrazione di investimenti e della creazione di nuove imprese per garantire, insieme, nuova occupazione. Il sesto anno di crisi economica – rileva il partito, che è entrato al governo convinto di avere le soluzioni ai problemi di San Marino. Rafforza così il suo impegno nella coalizione di maggioranza, Bene Comune, pur chiedendo una forte accelerazione all'azione dell'esecutivo. L'impegno anche del PSD in questo quale “motore riformista”.
Lavoro al centro, e diverse le variabili per centrare l'obiettivo: uscita dalla black list, accordi con l'UE e internazionalizzazione, attrattività per richiamare investimenti; incentivi per il lavoro cooperativo, opere pubbliche – che a loro volta diano lavoro – e riqualificazione dello Stato; una nuova economia del “sapere”, accanto al “saper fare”.
2014 per lo sviluppo, dunque, dopo che il 2013 per il PSD è stato l'anno della messa in sicurezza dei conti e per il reperimento di nuove entrate: ma anche in questa direzione l'impegno dovrà essere forte, chiedendo “tagli agli sprechi in ogni settore dello stato”.
Annamaria Sirotti
Lavoro al centro, e diverse le variabili per centrare l'obiettivo: uscita dalla black list, accordi con l'UE e internazionalizzazione, attrattività per richiamare investimenti; incentivi per il lavoro cooperativo, opere pubbliche – che a loro volta diano lavoro – e riqualificazione dello Stato; una nuova economia del “sapere”, accanto al “saper fare”.
2014 per lo sviluppo, dunque, dopo che il 2013 per il PSD è stato l'anno della messa in sicurezza dei conti e per il reperimento di nuove entrate: ma anche in questa direzione l'impegno dovrà essere forte, chiedendo “tagli agli sprechi in ogni settore dello stato”.
Annamaria Sirotti
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