La crisi è sempre più grave. Serve il contributo di tutti perché a forza di resistere si precipita. Gerardo Giovagnoli presenta così il documento che il suo partito sta mettendo a punto per completare il percorso trasparenza. La promozione di Ocse e Moneyval, sottolinea, è la vittoria di tutti. Ma non siamo alla fine del percorso. Il psd progetta una imposta di scopo, una patrimoniale, l’introduzione dell’Iva, interventi di conservazione del patrimonio e del territorio per rilanciare il settore edile e il turismo. In vista del prossimo esame Ocse, ricorda il Psd, dobbiamo completare quel che manca alla nostra legislazione. Perché la fase due, sottolinea Denise Bronzetti, è la più delicata. Le norme vanno effettivamente applicate e le resistenze sono tante, non solo politiche- dice- ma di una intera classe dirigente. La firma degli accordi con l’Italia non è scontata e non farà ripartire l’economia senza definire un nuovo modello di sviluppo. Comprendiamo, ripetono, le preoccupazioni della maggioranza alle prese con il bilancio 2012. Perché se affondiamo, dice la Presidente del psd, affondiamo tutti. E le decisioni onerose si prendono insieme. Per il capogruppo del Psd ci sono le condizioni per uno sviluppo positivo in un sistema che va consolidato. Claudio Felici manda a dire a Banca Centrale che servono nervi saldi e lucidità d’azione. Non sempre, puntualizza, è quello che vedo e sento. La terza settimana di novembre, ricorda, si deve presentare la legge di bilancio e le migliori risorse, le più radicate, devono partecipare a questa fase. Se avremo ancora una finanziaria da brodino caldo, afferma il capogruppo del psd, il Paese si preoccuperà. Serve una prospettiva. La politica deve essere in grado di far iniziare il 2012 con una nuova speranza.
Nel video l'intervista a Gerardo Giovagnoli, segretario Psd.
Sonia Tura
Nel video l'intervista a Gerardo Giovagnoli, segretario Psd.
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