Il Psd apre il Congresso e rilancia la sua azione politica. Obiettivo: tornare ad essere un "grande partito organizzato" per accompagnare il Paese nelle prossime sfide, forti di un risultato elettorale che ha portato ad eleggere otto consiglieri e ad avere due Segretari di Stato in Congresso.
Al Teatro Titano due giorni giorni di confronti: si parte la sera di sabato 26 ottobre e si concluderà nel tardo pomeriggio di domenica. Invitati diversi ospiti italiani e internazionali, insieme alle altre forze politiche e alle categorie. Al termine l'elezione dei nuovi vertici. Già rese note le candidature: Luca Lazzari come segretario e Silvia Cecchetti come presidente. Il segretario uscente, Gerardo Giovagnoli, seguirà gli affari europei per il partito.
Che partito lascia Giovagnoli e che partito dovrà essere il Psd? “Un partito sicuramente rafforzato – risponde il segretario uscente - un partito che in questo momento si potrebbe dire in uno stato di grazia, perché c'è entusiasmo, c'è voglia di fare, c'è la consapevolezza di essere in grado di vincere la sfida che il Paese ha davanti: l'Accordo di associazione con l'Ue. Quindi un Psd che ha una grande propulsione e che chi verrà dopo di me credo saprà utilizzare”.
Altra questione centrale: l'avvicinamento delle forze di sinistra. “E' un impegno che il PSD ha sempre avuto – prosegue Giovagnoli -. Siamo in coalizione con Libera, abbiamo fatto un investimento su questo e crediamo debba essere proseguito. Il rafforzamento deve venire dal lavoro concreto, dai progetti di legge che riusciremo a fare”. Anche Rete, spiega il segretario uscente del Psd, si sta “avvicinando alla socialdemocrazia. Sono state le loro parole. Altre forze politiche invece 'oscillano' di più: ascolteremo cosa hanno da dire”.
Tra gli ospiti del sabato sera, Emma Petitti, presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, e il parlamentare del Pd, Piero De Luca. Numerose le personalità presenti domenica, tra le quali il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, e John Grech, segretario internazionale del Partito laburista maltese.
Nel servizio l'intervista a Gerardo Giovagnoli, segretario uscente del Psd