Il Partito dei Socialisti e dei Democratici indica una scadenza temporale per dare concretezza ai colloqui con il Patto. “Tempo dieci, massimo quindici giorni – dichiara il Segretario, Gerardo Giovagnoli – e poi questa fase di approccio deve trovare la sua conclusione”. Non dice quali conseguenze potrebbero causare ulteriori dilazioni, ma lascia intendere che già dal prossimo incontro di lunedì si dovrà indicare una strada concreta. Ai colloqui della prossima settimana, fra il Patto e la Costituente del Partito Socialista, parteciperanno anche i Segretari di Stato agli Esteri, le Finanze e la Giustizia. “Fondamentale la presenza del Governo – spiega Giovagnoli – perché le convergenze devono essere tramutate in azioni dell’esecutivo”. Scambio di informazioni e rapporto con l’Europa i temi principali ma anche i passi da compiere per il recupero del rapporto con l’Italia. Il Psd si dice preoccupato per il ripetersi di eventi negativi che si manifestano ormai ogni settimana. “Problemi di carattere giudiziario, politico o amministrativo – spiega Giovagnoli – e la china discendente non accenna a diminuire”. Per il Segretario del Psd è necessario invertire la rotta, assumere qui provvedimenti che sono indispensabili. “Siamo tutti d’accordo – conclude Giovagnoli – ad andare incontro alla trasparenza, ma alla prova dei fatti si deve ancora sintetizzare l’interpretazione di questo percorso”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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