All'indomani dello sciopero degli insegnanti il Partito dei Socialisti e dei Democratici interviene sul decreto 83/2018: “Apparentemente innocuo, - osservano da Via Rovellino - il provvedimento prevede invece conseguenze nell’immediato, specie nelle scuole dell'infanzia ed elementari e per la disciplina di educazione fisica, e comporta una riduzione di personale insegnante con relativa riduzione di spesa pubblica, la cui entità – rimarcano - non giustifica comunque le conseguenze negative che inevitabilmente ricadranno sulla qualità dell’offerta formativa”. Il Psd ritiene inaccettabile “che si intervenga in maniera indifferenziata sulla scuola a colpi di decreto”. Perciò sarebbe auspicabile e veramente innovativo che prima – conclude - il governo esplicitasse il suo progetto di Scuola per il Paese, che non può prescindere dal rispetto, dal coinvolgimento e dalla condivisione di chi nella scuola opera quotidianamente, nonché delle forze politiche e sindacali”.
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