E’ al lavoro il Partito dei Socialisti e dei Democratici per preparare la seconda tornata di consultazioni dopo l’ottenimento della proroga del mandato esplorativo. Si sono parlati gli ex alleati, per ulteriori chiarimenti circa le posizioni espresse dai rispettivi organismi interni. Alleanza Popolare conferma l’apertura ai DdC e il percorso indicato per la coalizione che dovrà presentarsi agli elettori nel 2011, quindi a scadenza naturale. L’ipotesi di elezioni anticipate non raccoglie il consenso necessario dunque si lavora per una soluzione adeguata e in tempi rapidi. Lo stesso vale per Sinistra Unita, che conferma l’interpretazione della posizione espressa dal proprio direttivo: un dialogo preferenziale con le forze che gravitano nell’orbita della sinistra, come Nuovi Socialisti e Sammarinesi per la Libertà, senza però alcuna preclusione al dialogo con altre forze che possano contribuire a risolvere la crisi e garantire il percorso riformista avviato da questa maggioranza. In questo caso SU invita alla cautela ma assicura la propria disponibilità e la volontà di chiudere la crisi nei tempi dovuti. Intanto la Democrazia Cristiana non risparmia critiche, in particolare ad Alleanza Popolare, che accusa di essersi prodigata in capriole e salti mortali, di cambiare repentinamente parere. Più morbida la DC è con Sinistra Unita che definisce più equilibrata e coerente nel suo lavoro per un allrgamento che vada a sinistra. Il Gruppo di coordinamento – ha indicato la direzione democristiana – prosegua il confronto sui contenuti in attesa di verificare gli sviluppi della situazione politica. Nel frattempo il segretario Pasquale Valentini è volato a Bruxelles per partecipare all’incontro del Bureau politico del Partito Popolare Europeo.
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