Resta ancora un accordo da siglare tra Italia e San Marino: quello contro le doppie imposizioni. Ma la strada intrapresa nel rapporto bilaterale, dopo l’incontro di ieri a Palazzo Chigi, se non in discesa appare sicuramente più facile. “ l’incontro è durato oltre un’ ora, ricorda il segretario agli esteri, ed è stato utile. A breve saranno eliminati gli ultimi scogli”. Antonella Mularoni conferma una normalizzazione nei rapporti, alla luce del colloquio con il ministro dell’ economia Giulio Tremonti. Si lavora per recuperare il deficit di credibilità residuo nei confronti di San Marino e legato al passato. Ad oggi non c'è una data per la firma dell' ultimo accordo, ma il lavoro prosegue a livello di tecnici. Tutto lascia pensare che l’ Italia voglia attendere la fine dello scudo fiscale, fissata al 15 dicembre, salvo proroghe. Il segretario agli Esteri ha ammesso che i deflussi finanziari legati alla manovra di rientro dei capitali "sono in aumento anche se la situazione non desta particolare preoccupazione". Sull’ accordo di collaborazione finanziaria parla di nuove prospettive per il mondo bancario e finanziario sanmarinese". L’ apertura di una nuova stagione di collaborazione con l'Italia passa anche attraverso l'espulsione dei cittadini italiani fittiziamente residenti a San Marino. "Sono in atto delle verifiche”, ha concluso la Mularoni. “Non vi so dire quante sono le persone a cui abbiamo revocato la cittadinanza, non c'è ancora un conteggio definitivo”.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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