Un segnale positivo. E' questa l'unica lettura comune alla missiva inviata dal Presidente del Consiglio italiano alla Reggenza. Su tutto il resto le valutazioni si dividono. La garanzia della svolta, dice il Psd, ci sarà quando usciremo dalla black list. Senza il testo integrale della lettera, ribadiscono le opposizioni, è impossibile un'analisi completa. E Sinistra Unita consiglia maggiore prudenza. Per la maggioranza la lettera di Monti conferma la validità del percorso intrapreso. Un cammino, dice, che dovrà continuare per garantire uno sviluppo equilibrato dell'economia. Nelle dichiarazioni del governo, rimarca l'Upr, mancano due parole chiave: impegni e contropartite. Un grandisimo risultato commenta Alleanza Popolare, che ringrazia il governo e, in particolare, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri. Hanno lavorato nell'interesse del paese, dice, raccogliendo i contributi di quella parte di opposizione che responsabilmente ha dato il proprio apporto.
Nel video le interviste Alessandro Rossi, SU; Gerardo Giovagnoli, Psd; Simone Celli, Psrs; Marco Gatti, Pdcs; Maurizio Rattini, LdL; Angela Venturini, UdM; Giovanni Lonfernini, Upr; Stefano Palmieri, Ap.
Sonia Tura
Nel video le interviste Alessandro Rossi, SU; Gerardo Giovagnoli, Psd; Simone Celli, Psrs; Marco Gatti, Pdcs; Maurizio Rattini, LdL; Angela Venturini, UdM; Giovanni Lonfernini, Upr; Stefano Palmieri, Ap.
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