A circa due mesi dall'approvazione della Legge Sviluppo arrivano i primi numeri sulle assunzioni. Manca ancora l'ufficialità, ma i dati dell'Ufficio del Lavoro sono eclatanti, tanto da aver stupito un po' tutti. E' chiaro che gli effetti alle nuove regole di mercato saranno valutabili nel tempo, saltano però all'occhio le 150 assunzioni di residenti e sammarinesi, 50 avviati sfruttando gli incentivi, 20 con l'apprendistato. Capitolo frontalieri, nell'ultimo mese e mezzo sarebbero circa 80 quelli ad aver trovato occupazione in Repubblica. Più della metà con assunzione nominativa, quindi con il versamento da parte del datore di lavoro del 4,5% in più. Un quadro nel quale non stupisce la maggior difficoltà per le donne sammarinesi ad inserirsi nel mercato. I dati saranno elaborati dalla Segreteria competente, impegnata nel monitoraggio degli effetti della legge, compresi quelli derivanti dall'introduzione dell'aliquota aggiuntiva. Sotto la lente, infatti, l'andamento delle liste di avviamento al lavoro. L'intenzione è quella di un report ogni due mesi. Il contributo del 4,5% verrà destinato a finanziare il “Fondo per le Politiche Attive del Lavoro”. Numeri importanti, quindi, non ancora nelle mani dei sindacati. “Se c'è un incremento dell'occupazione non può che essere positivo” commenta il Segretario Generale della Cdls. E' però ancora troppo presto per una valutazione di merito, prima servono dati certi e poi – spiega Stefanelli - “occorrerà verificare la qualità delle assunzioni oltre che la quantità”.
MF
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