Dopo i comuni della Valmarecchia di Montecopiolo e Sassofeltrio, anche Mercatino Conca e Monte Grimano Terme vogliono lasciare la regione Marche per l’Emilia Romagna.
Il 9 e 10 marzo circa 2000 cittadini saranno chiamati alle urne per esprimere la loro preferenza.
Nel frattempo i sostenitori del sì, hanno costituito il Comitato Unitario per Mercatino Conca e Monte Grimano Terme in Emilia-Romagna. Dopo avere raccolto oltre 400 firme e aver attivato l’iter legislativo che porterà al voto è iniziata anche la fase di sensibilizzazione della cittadinanza.
“Il senso di appartenenza”, ha detto il coordinatore del Comitato Ergeo Fabbri, “è la principale motivazione che ci ha spinto a promuovere il referendum. La cultura, la storia, ma anche la stessa geografia, ci fanno sentire più vicini all’Emilia Romagna”.
Sull’esempio della Valmarecchia, anche nella Valconca, si vuole iniziare questa procedura per l’aggregazione, che la stessa Costituzione nell’articolo 132 garantisce.
“Molti ragazzi studiano nella provincia di Rimini” ha ricordato Fabbri che ha sottolineato anche come si potrebbero attivare servizi comuni nella gestione della valle e del fiume Conca. Anche sul piano fiscale ci sono differenze. Nelle Marche l’aliquota Irap è del 5,15 %, percentuale che scende a 4,25% cambiando regione, inoltre dal 1° gennaio è stata introdotta anche un imposta sul carburante che in Emilia Romagna non è stata istituita.
Il 9 e 10 marzo circa 2000 cittadini saranno chiamati alle urne per esprimere la loro preferenza.
Nel frattempo i sostenitori del sì, hanno costituito il Comitato Unitario per Mercatino Conca e Monte Grimano Terme in Emilia-Romagna. Dopo avere raccolto oltre 400 firme e aver attivato l’iter legislativo che porterà al voto è iniziata anche la fase di sensibilizzazione della cittadinanza.
“Il senso di appartenenza”, ha detto il coordinatore del Comitato Ergeo Fabbri, “è la principale motivazione che ci ha spinto a promuovere il referendum. La cultura, la storia, ma anche la stessa geografia, ci fanno sentire più vicini all’Emilia Romagna”.
Sull’esempio della Valmarecchia, anche nella Valconca, si vuole iniziare questa procedura per l’aggregazione, che la stessa Costituzione nell’articolo 132 garantisce.
“Molti ragazzi studiano nella provincia di Rimini” ha ricordato Fabbri che ha sottolineato anche come si potrebbero attivare servizi comuni nella gestione della valle e del fiume Conca. Anche sul piano fiscale ci sono differenze. Nelle Marche l’aliquota Irap è del 5,15 %, percentuale che scende a 4,25% cambiando regione, inoltre dal 1° gennaio è stata introdotta anche un imposta sul carburante che in Emilia Romagna non è stata istituita.
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