Dalibor Riccardi di Libera, riferendosi al referendum sull'interruzione volontaria di gravidanza, parla di "vittoria schiacciante". "Da sempre - continua - abbiamo sostenuto il Comitato promotore e da domani iniziamo a lavorare per una legge che sia al passo coi tempi".
Gaetano Troina di Domani-Motus Liberi prende atto del risultato, promettendo un massimo impegno alla stesura della legge. Si dovrà tener conto - puntualizza - "di tutte quelle situazioni difficile che oggi le donne si trovano a dover vivere nel momento in cui devono affrontare la scelta se interrompere o meno la gravidanza".
Manuel Ciavatta, vice segretario del Pdcs, afferma che "faremo di tutto per fare in modo che rimanga al centro la cultura della vita [...] perché tutti i diritti in campo possano essere tutelati".
"Le donne non saranno più sole a dover prendere una decisione così importante", dichiara Daniela Giannoni di Rete. "Svilupperemo una legge il più possibile a tutela della salute e della dignità delle donne".
Per Rossano Fabbri del Gruppo misto "il risultato è molto chiaro". "Ha vinto la cittadinanza sammarinese e ha perso la politica - spiega - perché arriva un grande e grave ritardo a legiferare su un argomento così importante".
Premettendo che le sensibilità all'interno di Npr erano diverse, Denise Bronzetti, parlando a titolo personale, si dice soddisfatta "anche se - puntualizza - avrei preferito fosse stato il Consiglio a scegliere [...] perché avrei voluto che, per una volta, la politica fosse più avanti più avanti dei propri cittadini".
RF non aveva dato indicazione di voto, dichiara Miriam Farinelli: "Prendendo atto del risultato, Repubblica Futura non si tirerà indietro per costituire una legge che sia la più condivisa possibile".
Nel video le loro interviste