Un colloquio cordiale e proficuo. Per circa un’ora il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si è intrattenuto con i Capitani Reggenti, Francesco Mussoni e Stefano Palmieri, accompagnato qui a Palazzo Chigi dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni. Nella delegazione italiana, oltre al Premier, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il Ministro del Tesoro, Giulio Tremonti. Il dialogo ha consentito di affrontare una serie di questioni sul tavolo tra i due paesi, sottolineando, da entrambe le parti, l’importanza dell’accordo sottoscritto ieri a San Marino. Il Presidente Berlusconi ha assicurato la piena volontà, sua e del Governo italiano, a dare soluzione a quegli aspetti residuali, i nodi ancora da sciogliere. Si è parlato della piena esecuzione degli accordi sottoscritti, della firma a breve dell’ultima intesa, quella contro le doppie imposizioni fiscali, ma anche dell’accordo in materia radiotelevisiva, che attende la ratifica. San Marino ha ancora una volta ribadito l’impegno, del resto già dimostrato concretamente, per un adeguamento pieno agli standard internazionali. L’Italia conconrda sulla opportunità di recuperare appieno il rapporto bilaterale, superando le difficoltà degli ultimi mesi, ell’interesse reciproco. “E’ un’immagine troppo spesso distorta quella di San Marino – ha fatto notare il Segretario agli Esteri parlando con i giornalisti all’uscita di Palazzo Chigi – dalla verifica diretta, invece, emergono elementi di gran lunga inferiori a quelli rappresentati, come il recente confronto con l”Agenzia delle Entrate ha dimostrato. E proprio questo le parti intendono fare pensando ai progetti già indicati dall’accordo di cooperazione, come il Parco Scientifico e Tecnologico e lo sviluppo dell’Aeroporto di Rimini-San Marino. La Reggenza, prima di congedarsi, ha rinnovato a Berlusconi l’invito a compiere in Repubblica una visita ufficiale, il Presidente ha ribadito l’intenzione di recarsi sul monte Titano.
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