Un discorso di commiato che stimola il Paese alla riflessione, ripercorrendo le fasi salienti di un semestre intenso per impegno istituzionale e coinvolgimento emotivo. Spicca il richiamo dei Capitani Reggenti, Oscar Mina e Paolo Rondelli alla perdita di due giovani vite – Simone e Giada - spezzate tragicamente nel pieno dell'estate lasciando attonita la Repubblica. “Di questa tragica perdita – dice la Reggenza - conserveremo negli anni a venire un’eredità inestimabile la consapevolezza della vita come dono ricevuto, che potrà protrarsi - anche oltre il distacco – per restituire rinnovata fiducia e speranza, grazie ad un atto di estrema generosità qual è la donazione degli organi”. Di qui l'invito a tutti i cittadini e le cittadine “a considerare la donazione degli organi, del sangue, del midollo osseo, come forme di solidarietà sociale, di amore collettivo, di dedizione e di generosità verso il prossimo, affinché ogni vita salvata da queste donazioni possa essere la vita di ognuno di noi, anche nel dolore e nella sofferenza”.
Atti di concreta solidarietà e accoglienza che non sono mancati dal popolo sammarinese “di fronte al dramma del popolo ucraino costretto a fuggire dalla guerra”. “Siano, anche questi gesti, - sottolineano i Capi di Stato - un esempio virtuoso per le Istituzioni che rappresentiamo, per onorare quei principi di democrazia su cui si fonda il nostro vivere insieme” e “della ferma condanna di ogni forma di aggressione e sopruso”.
Altrettanto sentito l'apprezzamento e il ringraziamento che la Reggenza rivolge all'Aula per “la disponibilità e la collaborazione” dimostrate. L’auspicio formulato nel discorso di inizio semestre – ricordano - era che il confronto all’interno di questa Aula fosse sempre all’insegna del rispetto delle Istituzioni. Rileviamo con soddisfazione, oggi, che tale sollecitazione non è stata disattesa. Anzi, questo Consiglio e tutti gli organi dello stesso – Ufficio di Presidenza e Commissioni Permanenti in primis – hanno dato prova di come, grazie al confronto serio e responsabile, si possano trovare sintesi formidabili anche su temi particolarmente delicati e divisivi”. Rispetto delle istituzioni che si è tradotto anche nelle visite reggenziali in Tribunale, alle Giunte d Castello, nelle sedi delle Forze dell'ordine e in Ospedale, un omaggio “per valorizzarne il ruolo, le attribuzioni, le responsabilità”.
"In questi sei mesi abbiamo potuto apprendere tanto. Tanti sono gli insegnamenti che, grazie al punto di osservazione di cui gode la Reggenza, abbiamo tratto dalle diverse espressioni della società, dal volontariato, dal mondo scolastico, imprenditoriale, economico, da enti ed associazioni. Proseguiremo, pertanto, anche a conclusione di questo mandato, a farci portavoce delle varie istanze che abbiamo raccolto, certi di poter trovare in tutti voi - che tornerete ad esserci colleghi – analogo impegno".
Nel video un estratto dal saluto di fine di mandato dei Capitani Reggenti, Oscar Mina e Paolo Rondelli pronunciato in Consiglio Grande e Generale