La Segreteria di Stato per il Territorio torna sul decreto, recentemente approvato in Consiglio, che prorogava la scadenza del termine previsto per la predisposizione del Regolamento per la gestione del servizio idrico integrato, adottato il 22 gennaio dal Congresso di Stato e la cui emissione è prevista dal “Codice Ambientale”. Entità e maggiorazioni sulla tariffa base – si legge nella nota - possono essere deliberate esclusivamente dall’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia che opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio. Il Gestore non determina quindi le tariffe ma si limita esclusivamente ad applicarle. È prevista inoltre sia la periodicità della fatturazione che la riserva di modifica da parte del gestore con obbligo di relativa comunicazione scritta agli utenti. Eventuali cambiamenti delle tariffe sono comunicate mediante pubblicazione sul sito. Michelotti risponde così alle critiche dopo la bocciatura degli emendamenti di Rete, ribadendo la loro non attinenza con il Decreto Legge in questione e invitando le forze di opposizione a presentare, nel caso, proposte di modica al “Codice Ambientale”.
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