Il quadro delle mafie nello stivale e anche a San Marino quello che è emerso dal report della Dia diffuso ieri. La segreteria agli Esteri evidenzia i risultati positivi quale frutto della fattiva collaborazione fra autorità italiane e sammarinesi. Intanto, e proprio alla luce di quel report, la commissione antimafia convoca una seduta straordinaria per lunedì prossimo.
Lo evidenzia il report della Dia presentato dal Ministero degli Interni al Parlamento italiano, lo rimarca la segreteria agli Esteri: la collaborazione tra San Marino e Italia nella lotta alla criminalità è sempre più fattiva ed efficace. Le mafie penetrano lo stivale, San Marino non ne è immune, ma è grazie al lavoro in sinergia tra Autorità investigative e giudiziarie dei due stati che si è arrivati a chiudere indagini – 3 quelle riferite al secondo semestre 2016 - con la confisca di beni o con il sequestro di rapporti finanziari. “Rinnovato impulso collaborativo tra San Marino e Italia e tra autorità competenti, anche alla luce del potenziamento normativo in materia di lotta al riciclaggio – segnalano dagli Esteri - che consente oggi di poter identificare e contrastare celermente le fattispecie criminose”. “Una relazione – aggiungono da Palazzo Begni – che conferma gli attestati di riconoscimento e l'ampia cooperazione che gli organi investigativi e giudiziari sammarinesi stanno fornendo ai corrispettivi organi italiani”. Bilancio e visione condivisa dal Presidente della Commissione antimafia Federico Pedini Amati che annuncia la convocazione di una seduta straordinaria.
AS
Nel video, l'intervista al Presidente della Commissione Antimafia, Federico Pedini Amati
Lo evidenzia il report della Dia presentato dal Ministero degli Interni al Parlamento italiano, lo rimarca la segreteria agli Esteri: la collaborazione tra San Marino e Italia nella lotta alla criminalità è sempre più fattiva ed efficace. Le mafie penetrano lo stivale, San Marino non ne è immune, ma è grazie al lavoro in sinergia tra Autorità investigative e giudiziarie dei due stati che si è arrivati a chiudere indagini – 3 quelle riferite al secondo semestre 2016 - con la confisca di beni o con il sequestro di rapporti finanziari. “Rinnovato impulso collaborativo tra San Marino e Italia e tra autorità competenti, anche alla luce del potenziamento normativo in materia di lotta al riciclaggio – segnalano dagli Esteri - che consente oggi di poter identificare e contrastare celermente le fattispecie criminose”. “Una relazione – aggiungono da Palazzo Begni – che conferma gli attestati di riconoscimento e l'ampia cooperazione che gli organi investigativi e giudiziari sammarinesi stanno fornendo ai corrispettivi organi italiani”. Bilancio e visione condivisa dal Presidente della Commissione antimafia Federico Pedini Amati che annuncia la convocazione di una seduta straordinaria.
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Nel video, l'intervista al Presidente della Commissione Antimafia, Federico Pedini Amati
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