Prosegue l'equivoco, nonché lo scambio di note. E' proprio la segreteria agli Esteri, con un nuovo comunicato, a tornare sull'organizzazione del convegno da parte del Partito Socialista: “Una notizia – scrive - appresa dalla tv di stato, ma anche dallo stesso sito web del sedicente ministro degli esteri dell'Abkhazia che pubblicizza il seminario come un 'convegno internazionale organizzato dal partito socialista sammarinese'. Una notizia partita in modo sbagliato – prosegue la nota – e non diffusa erroneamente dall'Ufficio stampa degli esteri, cui non si può attribuire alcuna imbarazzante approssimazione”. Proprio in questi termini si era espresso ieri il partito socialista in uno scambio di battute che sembra tutt'altro che chiuso.
Il giallo si infittisce davvero: proprio oggi sul sito che reca logo e intestazione del ministero degli affari esteri della Repubblica di Abkhazia appare un articolo di Mauro Murgia che parla di “Pesante intromissione georgiana tramite il consiglio d'Europa a San Marino”, proteste dei georgiani alla segreteria agli esteri del Titano per le iniziative del partito socialista sammarinese.
Sempre dal sito, lo stesso Murgia risulta nominato a maggio rappresentante del ministero degli esteri dell'Abkhazia a San Marino e segue l'augurio del Partito Socialista, su carta intestata e a firma del presidente Casali, che augura pace e libertà al popolo della Repubblica di Abkhasia e saluta il ministro nel 20esimo Anniversario della Fondazione del Ministero degli Esteri. Insieme, poi, nella foto datata 30 giugno. Legami con San Marino anche nel ruolo di un rappresentante plenipotenziario: Tatiana Mikhailova.
Annamaria Sirotti
Anche Ivan Foschi di Sinistra Unita interviene sul caso Abkhazia e sul convegno di sabato scorso: già un'altra volta, ricorda Foschi, la visita degli esponenti abkhazi era stata “sdegnosamente ignorata dalla Segreteria Esteri, dicendo in buona sostanza che al momento la Repubblica caucasica non è riconosciuta da molti Paesi e che San Marino si muoverà solo dopo che lo avranno fatto anche gli altri. Una tesi sconcertante – conclude – che di fatto sostituisce la politica della neutralità attiva con quella del menefreghismo”.
Il giallo si infittisce davvero: proprio oggi sul sito che reca logo e intestazione del ministero degli affari esteri della Repubblica di Abkhazia appare un articolo di Mauro Murgia che parla di “Pesante intromissione georgiana tramite il consiglio d'Europa a San Marino”, proteste dei georgiani alla segreteria agli esteri del Titano per le iniziative del partito socialista sammarinese.
Sempre dal sito, lo stesso Murgia risulta nominato a maggio rappresentante del ministero degli esteri dell'Abkhazia a San Marino e segue l'augurio del Partito Socialista, su carta intestata e a firma del presidente Casali, che augura pace e libertà al popolo della Repubblica di Abkhasia e saluta il ministro nel 20esimo Anniversario della Fondazione del Ministero degli Esteri. Insieme, poi, nella foto datata 30 giugno. Legami con San Marino anche nel ruolo di un rappresentante plenipotenziario: Tatiana Mikhailova.
Annamaria Sirotti
Anche Ivan Foschi di Sinistra Unita interviene sul caso Abkhazia e sul convegno di sabato scorso: già un'altra volta, ricorda Foschi, la visita degli esponenti abkhazi era stata “sdegnosamente ignorata dalla Segreteria Esteri, dicendo in buona sostanza che al momento la Repubblica caucasica non è riconosciuta da molti Paesi e che San Marino si muoverà solo dopo che lo avranno fatto anche gli altri. Una tesi sconcertante – conclude – che di fatto sostituisce la politica della neutralità attiva con quella del menefreghismo”.
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