Rete chiede di cambiare Banca Centrale e ricorda che si attendono ancora notizie sulla valutazione dei curricula arrivati per il ruolo di Presidente. Ci chiediamo, scrive Rete, quanto possano influire sul conferimento dell’incarico le notizie in merito al buco di bilancio che interesserebbe Banca Centrale. Dalla bozza presentata da qualche giorno agli azionisti, pare che la gestione non possa ritenersi oculata: un buco di 3,3 milioni di euro, stipendi oltre la media, premi di produzione fuori controllo, servizi di tesoreria strapagati, aumento dei costi amministrativi.
Le proposte di Rete prevedono la rivisitazione dei costi di gestione, la realizzazione entro breve della Centrale dei Rischi, il riposizionamento del settore finanziario, l'identificazione di nicchie di specializzazione, un piano di conversione del personale che non escluda di principio un ridimensionamento degli stipendi percepiti. Infine, conclude Rete, vanno eliminate le ingerenze politiche in Banca Centrale e affrontati con determinazione i potenziali conflitti di interesse e le incompatibilità.
Le proposte di Rete prevedono la rivisitazione dei costi di gestione, la realizzazione entro breve della Centrale dei Rischi, il riposizionamento del settore finanziario, l'identificazione di nicchie di specializzazione, un piano di conversione del personale che non escluda di principio un ridimensionamento degli stipendi percepiti. Infine, conclude Rete, vanno eliminate le ingerenze politiche in Banca Centrale e affrontati con determinazione i potenziali conflitti di interesse e le incompatibilità.
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