Alle critiche mosse su più fronti dall'opposizione nell'ultimo periodo, Rete replica con una parola: lavoro. Gli sforzi del movimento – precisano - “sono interamente tesi alla ricerca di soluzioni valide, sono impegnati nel vaglio di nuovi investitori, considerano giornalmente l’opportunità di nuove strutture che non vadano a tangere il nostro patrimonio naturalistico, ma che offrano l’opportunità – insieme ad altre opere di rilancio – di mantenere lo stato sociale, la sanità gratuita e di tornare alla piena occupazione”. Un accenno quindi all'accusa di voler “addomesticare” la Giustizia e di generare “confusione tra i poteri”, che arriva “da parte di chi – sottolineano con riferimento precipuo ad Rf - nel Tribunale ha fatto il bello e cattivo tempo per un decennio e mezzo”, e che “non merita risposta”. A guidare l'azione della maggioranza, per Rete, solamente il tentativo di ristabilire lo Stato di Diritto nel Paese, perché chiunque abbia a che fare con la Giustizia Sammarinese, oggi, - rimarcano - non è tutelato in minima parte”.
Torna sulle unioni civili, invece Domani Motus Liberi: difende in sostanza quanto previsto dalla Legge approvata nel 2018, che “giustamente – dicono - ha introdotto nell’ordinamento giuridico il riconoscimento di una situazione di fatto esistente, senza però andare a stravolgere l’esistente in ambito matrimoniale”. Qualche riserva invece sul progetto di legge portato in prima lettura consiliare a giugno scorso, e in questi giorni passato al vaglio anche della Commissione per le Pari Opportunità. Unica voce contraria, la nostra – fa sapere il partito – poiché il pdl “contiene alcune disposizioni che consideriamo pericolose”. Non ritengono ragionevole prevedere una totale equiparazione. “A cosa servirebbe infatti a quel punto – chiedono in maniera provocatoria - mantenere l’istituto dell’unione civile nel momento in cui diventa perfettamente sovrapponibile a quello del matrimonio? Se si va, poi, ad equiparare a tutti gli effetti il termine “coniugi” con quello di “uniti civilmente”, - continuano - siamo sicuri che ciò non abbia un impatto anche sulla normativa in materia di adozioni?”. Un richiamo anche alle implicazioni di carattere etico-morale con l’approvazione di questo progetto di legge e ai numerosi problemi a livello applicativo che potrebbe comportare. “Siamo convinti – conclude Dml - che, quando si interviene su tematiche così delicate, ciò vada fatto con cautela e ponderazione: occorre progettualità, la fretta può risultare cattiva consigliera”.