Domani sera, alla Sala Montelupo di Domagnano, la prima assemblea del 2019 di Rete. Prima dell'inizio spazio alle iscrizioni: la situazione è talmente grave che – dicono dal movimento – diventa prezioso ogni singolo contributo.
“Siamo disposti a dialogare con tutti ad esclusione di Ap che governa ininterrottamente da 13 anni e incolpa sempre qualcun altro dei gravissimi problemi del Paese”. Così il Segretario di Rete Andrea Giani in una dichiarazione condivisa dalla Presidente Gloria Arcangeloni e da Adele Tonnini e Daniele Morri, membri del direttivo del movimento che domani sera terrà la prima assemblea del 2019. Un momento di confronto aperto ai soli iscritti – attualmente sono circa 150 - che potranno rinnovare o attivare “ex novo” l'adesione: : “I membri dell'assemblea, i nostri sostenitori, i nostri aderenti – dichiara Gloria Arcangeloni – sono parte attiva del movimento. Noi abbiamo diverse idee però è necessario il confronto con l'assemblea perché Rete nasce per andare incontro a quelle che sono le esigenze della società civile”.
La sensazione dei dirigenti di Rete è che il consenso del movimento sia in crescita: “basta vedere – dicono - in quanti partecipano alla raccolta firme per i referendum e alle nostre iniziative pubbliche”.
Le decisioni da prendere domani sera vengono definite importanti, ma non 'svelate' in anticipo: verranno approfondite in assemblea. Sull'obiettivo, tuttavia, non v'è dubbio: Rete vuole che il Governo cada il prima possibile dopo ciò che è stato fatto, in particolare, nel settore bancario e sulla giustizia.
l.s
Nel servizio Gloria Arcangeloni
“Siamo disposti a dialogare con tutti ad esclusione di Ap che governa ininterrottamente da 13 anni e incolpa sempre qualcun altro dei gravissimi problemi del Paese”. Così il Segretario di Rete Andrea Giani in una dichiarazione condivisa dalla Presidente Gloria Arcangeloni e da Adele Tonnini e Daniele Morri, membri del direttivo del movimento che domani sera terrà la prima assemblea del 2019. Un momento di confronto aperto ai soli iscritti – attualmente sono circa 150 - che potranno rinnovare o attivare “ex novo” l'adesione: : “I membri dell'assemblea, i nostri sostenitori, i nostri aderenti – dichiara Gloria Arcangeloni – sono parte attiva del movimento. Noi abbiamo diverse idee però è necessario il confronto con l'assemblea perché Rete nasce per andare incontro a quelle che sono le esigenze della società civile”.
La sensazione dei dirigenti di Rete è che il consenso del movimento sia in crescita: “basta vedere – dicono - in quanti partecipano alla raccolta firme per i referendum e alle nostre iniziative pubbliche”.
Le decisioni da prendere domani sera vengono definite importanti, ma non 'svelate' in anticipo: verranno approfondite in assemblea. Sull'obiettivo, tuttavia, non v'è dubbio: Rete vuole che il Governo cada il prima possibile dopo ciò che è stato fatto, in particolare, nel settore bancario e sulla giustizia.
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Nel servizio Gloria Arcangeloni
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