Rete sollecita i cittadini a compiere una "rinascita consapevole" e organizza infatti una serata pubblica per parlare dei cinque ordini del giorno presentati in Consiglio proprio con questo obiettivo. "Con l'arresto di Gatti- riferisce Rete in una nota- ad alcuni è sembrato che fosse finita un'era". Per la prima volta, "la magistratura ha messo nero su bianco una lunga lista di reati commessi da quella che viene definita un''associazione a delinquere che per anni e anni ha guidato la politica sammarinese". Però ha anche affermato, sottolinea Rete, che "non è mutato il contesto sociale che ha reso possibile reiterate condotte di corruzione". Ovvero, "conoscenze, amicizie e persone investite di cariche istituzionali- denuncia Rete- sono ancora pronte a intervenire in cambio dei favori ottenuti, o promessi". Di qui l'esigenza di "definire uno spartiacque" dagli errori del passato: unico modo - conclude la nota- per porre fine ai problemi economici e poter immaginare un nuovo modo di vivere e fare politica".
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