Il Dottor Massimo Arlotti ha fatto intendere chiaramente che la sua permanenza in carica è legata ad un grande “se”, al fatto cioè - scrive Repubblica Futura - che gli sia consentito fare ciò per cui viene pagato, senza condizionamenti ed in autonomia. Sono veri i dissidi - chiede - che si sarebbero manifestati tra vari medici e dirigenti dell’ospedale e tra le forze politiche di maggioranza nel tentativo di sostenere o richiamare i propri protetti? E soprattutto: come impattano queste diatribe nella gestione passata, presente e futura dell’emergenza? Il partito chiede chiarezza, "perché la sanità e la sua gestione sono patrimonio di tutti, e sul quale - continua RF - non sono tollerabili lotte di potere o di bottega che possano minarne l’efficienza.
RF: "Permanenza di Arlotti legata ad un grande "se". Sanità patrimonio di tutti. Non tollerabili lotte di potere"
4 mag 2020
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