Repubblica Futura torna sul tema della gestione dei rifiuti, guardando al recente annuncio, da parte del segretario al Territorio Stefano Canti della necessità di una riflessione sulla raccolta porta a porta: “Singolare – scrive RF come, in uno scenario di recessione mondiale, Canti proceda come un automa, soltanto teso a smantellare, come per altri progetti già avviati, un piano sviluppato negli ultimi 10 anni. Una serie di domande: non si poteva scoprire qualche milione di euro fa? Che ruolo avranno AASS e Giunte di Castello? Dove saranno costruite le isole ecologiche e come vi si accederà, in tempo di distanziamento sociale? Dichiara "lontani i tempi in cui San Marino poteva ambire ad essere fra i primi Paesi nell'attuazione dell'Agenda 2030 ONU" e sottolinea, ancora, come sia assente il tema dell'autonomia rispetta all'esterno: “Ad esclusione di carta e umido, la dipendenza dall'esterno sarà sempre più totale”, rilevando come manchi uno scenario globale sullo sviluppo del Paese, nonché "sulla fattibilità economica e operativa sullo smaltimento in territorio, alla luce delle attuali condizioni economiche e nei rapporti con il circondario".
RF su gestione rifiuti: “Canti procede come un automa, solo teso a smantellare progetti avviati”
15 mag 2020
Riproduzione riservata ©