Il Segretario di Stato per gli Affari Interni ricorda il dovere di tutti al rispetto delle libertà politiche affinché tutte le fasi preparatorie alla presentazione delle liste dei candidati e alla celebrazione delle prossime consultazioni elettorali, siano gestite con correttezza e nell’osservanza delle disposizioni di legge.
In particolare, tutti sono richiamati al dovere di rispettare e garantire la libertà di sottoscrizione delle liste e delle candidature.
Il codice penale, infatti, punisce tutti i comportamenti che violano il libero esercizio dei diritti politici ed in particolare punisce chiunque usi violenza, minaccia o inganno oppure offra o prometta utilità non dovute per indurre un elettore a sottoscrivere le liste o a candidarsi.
La riforma elettorale incoraggia la denuncia dei comportamenti in violazione di tali norme del codice penale tanto da escludere la punibilità del cittadino che, pur avendo accettato l’utilità non dovuta, rendesse confessione spontanea ed utile alla scoperta del reato.
In particolare, tutti sono richiamati al dovere di rispettare e garantire la libertà di sottoscrizione delle liste e delle candidature.
Il codice penale, infatti, punisce tutti i comportamenti che violano il libero esercizio dei diritti politici ed in particolare punisce chiunque usi violenza, minaccia o inganno oppure offra o prometta utilità non dovute per indurre un elettore a sottoscrivere le liste o a candidarsi.
La riforma elettorale incoraggia la denuncia dei comportamenti in violazione di tali norme del codice penale tanto da escludere la punibilità del cittadino che, pur avendo accettato l’utilità non dovuta, rendesse confessione spontanea ed utile alla scoperta del reato.
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