Fra i progetti di legge in prima lettura quello sulle fondazioni ha registrato distinguo all'interno della maggioranza. Il progetto, anticipa il Segretario agli interni, ha anche l'obiettivo di allineare la legislazione sammarinese al rispetto delle raccomandazioni e degli standards internazionali in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. La Repubblica è tutt'oggi sprovvista di una regolamentazione dettagliata in relazione al delicato settore delle fondazioni e rischia, ha detto Giancarlo Venturini, di trovarsi in una vera e propria "danger-zone"; la mancanza di una normativa e di presidi efficaci potrebbe minare dall'interno l'onorabilità dello Stato. In sostanza le organizzazioni senza scopo di lucro possono assumere una varietà di forme giuridiche, spesso non controllate e non sufficientemente regolamentate. E le organizzazioni criminali tentano di strumentalizzare questi enti anche all'insaputa dei suoi appartenenti. Il riciclaggio si fa anche con l'associazionismo, commenta Gian Nicola Berti definendo quello di Venturini “una legge a metà”. Siccome abbiamo chiuso tutte le altre porte, sottolinea, dobbiamo pensare che il riciclaggio può passare anche attraverso l'associazionismo perchè permette di sfuggire a tutta una serie di lacci e laccioli. Le Fondazioni sono già state fortemente limitate attraverso le normative anti-riciclaggio. A queste però sfuggono le associazioni che oggi sono il vero pericolo. Questo progetto di legge, puntualizza Berti, era partito comprendendo anche le associazioni. Quindi si possono facilmente reintrodurre le norme che sono state tolte. Se poi vogliamo tutelare certe forme di associazionismo, che riteniamo lodevoli di canali privilegiati, benissimo. Ma non lasciamo la porta aperta perché potrebbe portarci tanti problemi in futuro. D'accordo con Berti Rete e Civico 10. Il nostro Movimento, ricorda Matteo Zeppa, proviene dall'associazionismo vero e reale. Ma è anche vero che come le fondazioni sono state decapitate dalla legislazione attuale si prefigura il rischio che le normative farraginose possano attirare le mire e le ambizioni di qualcuno che magari le fa passare attraverso l'associazionismo”. Il varo aperto va monitorato, concorda Mimma Zavoli, ma la mia paura – afferma - è che si possa cadere in un controllo eccessivo anche rispetto a quelle associazioni che fanno davvero quello per cui sono nate. Concorda il Segretario agli interni. In origine, conferma, il provvedimento comprendeva anche le associazioni. Non abbiamo proceduto perché in prima lettura sono già depositati tre progetti di legge: uno di maggioranza, uno di Upr e un altro di C10. Questo non toglie, assicura, che gli aspetti sollevati si possano integrare nei provvedimenti in campo.
Sonia Tura
Sonia Tura
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