“Sono orgogliosa, come segretario di Stato con delega alle Giunte, di aver lavorato a un testo che le Giunte stesse hanno proposto, in quanto il provvedimento trae origine da un progetto di legge di iniziativa popolare”. Il Segretario di Stato agli Interni, Elena Tonnini guarda con soddisfazione alla riforma delle Giunte di Castello e ne evidenzia i punti qualificanti, a partire dal metodo: “Questo progetto ha permesso un confronto, all'interno dell'Aula, ma anche un confronto con gli uffici pubblici, proprio per cercare di facilitare e migliorare il coinvolgimento e la partecipazione delle Giunte nei rapporti con gli uffici”.
Poi l'aspetto più rilevante, quello del voto ai cittadini residenti da almeno 10 anni in maniera continuativa: “Un importante traguardo dell'Aula consiliare – dice – da un lato, perché permette la partecipazione in maniera attiva da parte da chi vive in territorio da tempo; dall'altra parte – prosegue Elena Tonnini – ci permette di recepire una di quelle raccomandazioni che l'Ecri fa da tempo, facendo fare alla Repubblica un vero passo avanti”.