Sul tavolo, al momento, c'è un “documento di indirizzo” che contiene tutte le idee messe in campo dal Governo per rivedere l'Imposta generale sui redditi. All'orizzonte c'è un possibile aumento delle aliquote, un eventuale intervento sul trattamento fiscale per i frontalieri e controlli più efficaci.
I più critici, al momento, sono i sindacati e le associazioni a difesa dei consumatori, soprattutto per il passaggio che ipotizza un “moderato aggiustamento delle otto aliquote per le persone fisiche”, con il carico spostato sui redditi medio-elevati, così come precisato dall'esecutivo. “Non si devono toccare i lavoratori; si continua a mettere la mani nelle tasche di dipendenti e pensionati”, dichiara oggi Giuliano Tamagnini per la Csu.
Prima di intervenire sulle aliquote, spiega il segretario generale dell'Usl Francesco Biordi, bisognerebbe predisporre un sistema di accertamento dei redditi “virtuoso”. L'Associazione sammarinese difesa consumatori si dice preoccupata per l'incremento delle percentuali e per l’”eliminazione della quota di abbattimento per i redditi da pensione”. L'Unione consumatori sammarinesi si sofferma sulla Smac che deve essere utilizzabile in ogni negozio e per pagare le utenze.
Dopo l'incontro interviene anche l'Anis che parla di una serie di interventi per far aumentare le entrare, come patrimoniale, sanatoria e minimum tax, a fronte di un contenimento della spesa “insufficiente”. Gli imprenditori si soffermano poi sui controlli, sperando che non si arrivi a un “regime” troppo invasivo. Sul fronte politico, dalle opposizioni arrivano critiche per un'“impostazione recessiva” dei provvedimenti, per la mancanza di una prospettiva di sviluppo economico e per un generale “inasprimento fiscale” con le riforme in arrivo.
Mauro Torresi
I più critici, al momento, sono i sindacati e le associazioni a difesa dei consumatori, soprattutto per il passaggio che ipotizza un “moderato aggiustamento delle otto aliquote per le persone fisiche”, con il carico spostato sui redditi medio-elevati, così come precisato dall'esecutivo. “Non si devono toccare i lavoratori; si continua a mettere la mani nelle tasche di dipendenti e pensionati”, dichiara oggi Giuliano Tamagnini per la Csu.
Prima di intervenire sulle aliquote, spiega il segretario generale dell'Usl Francesco Biordi, bisognerebbe predisporre un sistema di accertamento dei redditi “virtuoso”. L'Associazione sammarinese difesa consumatori si dice preoccupata per l'incremento delle percentuali e per l’”eliminazione della quota di abbattimento per i redditi da pensione”. L'Unione consumatori sammarinesi si sofferma sulla Smac che deve essere utilizzabile in ogni negozio e per pagare le utenze.
Dopo l'incontro interviene anche l'Anis che parla di una serie di interventi per far aumentare le entrare, come patrimoniale, sanatoria e minimum tax, a fronte di un contenimento della spesa “insufficiente”. Gli imprenditori si soffermano poi sui controlli, sperando che non si arrivi a un “regime” troppo invasivo. Sul fronte politico, dalle opposizioni arrivano critiche per un'“impostazione recessiva” dei provvedimenti, per la mancanza di una prospettiva di sviluppo economico e per un generale “inasprimento fiscale” con le riforme in arrivo.
Mauro Torresi
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