Riforma dell’ordinamento giudiziario, avanti tutta! Superato l’esame della commissione affari di giustizia, la bozza passerà prima al vaglio del Congresso di Stato, poi sarà avviata all’iter legislativo in Consiglio Grande e Generale. Composta di due leggi: una costituzionale che riguarda gli organi del potere giudiziario, l’altra qualificata rivolta in sostanza alla riorganizzazione del tribunale, include anche due progetti di legge stralcio rispettivamente su norme e procedure in materia di astensione e ricusazione dei magistrati e sulla modifica delle norme per l’azione di sindacato.
Al termine della riunione, la riforma ha registrato la sommaria condivisione dei commissari chiamati a valutare la legge nel suo insieme, esprimendo ognuno la propria posizione, e non ad una votazione vera e propria. “La proposta, alla quale si lavora ormai da anni – ha fatto notare il presidente della Commissione Edda Ceccoli - resta comunque aperta al confronto”.
Silvia Pelliccioni
Al termine della riunione, la riforma ha registrato la sommaria condivisione dei commissari chiamati a valutare la legge nel suo insieme, esprimendo ognuno la propria posizione, e non ad una votazione vera e propria. “La proposta, alla quale si lavora ormai da anni – ha fatto notare il presidente della Commissione Edda Ceccoli - resta comunque aperta al confronto”.
Silvia Pelliccioni
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