Per gli uffici e i servizi della Pubblica Amministrazione è una sorta di rivoluzione. Da qualche giorno, sulle bacheche, è affissa una circolare della Segreteria di Stato agli Interni che invita tutti dirigenti e dipendenti a dare corpo alle novità normative in tema di documentazione, procedimento amministrativo e accesso ai dati. Il tutto all’insegna della trasparenza, della modernizzazione, della semplificazione. Un vademecum dettagliato sull’applicazione delle leggi 159 e 160, recentemente approvate dal Consiglio; contestualmente si stanno organizzando corsi di formazione. Il beneficiario di tutto ciò è l’utente della PA che, afferma la segreteria agli interni, una volta che la riforma sarà a regime avrà un rapporto più agile con la macchina statale, più diretto e meno burocratizzato. Addio, ad esempio, alla marca da bollo. Largo spazio all’autocertificazione; all’utilizzo - sia nei rapporti interni, che con i privati – dei mezzi elettronici, informatici e telematici. Le montagne di carta, che nell’immaginario collettivo caratterizzano le scrivanie dell’ufficio pubblico, saranno tra qualche tempo un ricordo. Novità in arrivo anche nel procedimento amministrativo, con tempi certi di risposta e ampliamento del diritto di accesso agli atti. Anche in questo caso internet avrà un ruolo di primo piano, con l’incentivazione dell’utilizzo della posta elettronica, e un’adeguata pubblicità dei procedimenti sul sito web del singolo ufficio.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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