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Riforma PA: nuovo incontro governo e sindacati

30 nov 2017
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Riforma PA: nuovo incontro governo e sindacati - No a tagli trasversali o interventi spot, ma resta l'obiettivo di una amministrazione efficiente e r...
Fuori dalla legge di bilancio i temi di natura contrattuale; la trattativa dovrà essere senza pregiudiziali, guidata dall'equilibrio tra la necessità di interventi sulla spesa pubblica, le esigenze di migliorare la risposta di servizi e uffici e le legittime aspettative dei dipendenti.
Verso il completamento della riforma della PA e verso il rinnovo di un contratto fermo dal 2012, il governo torna a tracciare la linea, condivisa dai sindacati, che rimarcano come già in passato interventi spot in sede di bilancio abbiano prodotto invece effetti scarsi nell'immediato necessitando poi di correttivi. Così come condiviso è il no al concetto che ciclicamente riemerge e che fa apparire i dipendenti pubblici come uno dei mali del Paese, disegnandoli come un branco di profittatori poco produttivi”.
No a tagli trasversali dal sapore punitivo, il governo conferma l'obiettivo: “produttività e risparmio, razionalizzazione delle risorse economiche e umane, con interventi mirati a ampliare le funzionalità della PA. Ribadito il metro di misura della sua efficacia: “la soddisfazione dei bisogni di cittadini, imprese e quanti portino benessere e ricchezza al Paese”. Il segretario agli Interni Guerrino Zanotti – all'incontro le tre sigle sindacali erano anche i segretari Santi, Podeschi e Celli – conferma: “attenti e rispettosi del ruolo dei sindacati, ma fermi nell'arrivare a soluzioni quanto più condivise per rivedere l'organizzazione degli uffici, nell'attività rivolta all'utenza, come interna” fino anche alla revisione di comportamenti e situazioni che appaiono immodificabili: “Sono certo che – dice – i dipendenti pubblici sappiano di avere dalla propria la certezza del lavoro. Un diritto in una società equa, ma da non confondere con l'inamovibilità del posto in cui il lavoro viene svolto”. Già domani un nuovo incontro: si entra nel merito, aspetti tecnici, a partire dalla correzione dei provvedimenti che hanno trasformato i vecchi mansionari in profili di ruolo.


AS

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