Buone notizie arrivano dal rapporto tra lavoratori attivi e passivi, cresciuto con l’aumento della forza lavoro. Al 30 giugno era di poco più di 3 lavoratori e mezzo per pensionato. Per il resto, dopo l’entrata in vigore della legge della riforma nel 2005, il sistema, con il solo contributo di tipo retributivo a ripartizione, entrerà in sofferenza nel 2020- 2021.
Dei sette fondi pensione, quello dei lavoratori dipendenti, ha una incidenza molto più alta rispetto agli altri e presenta anche quest’anno, stando alle stime della Segreteria alla Sanità, un attivo di oltre 30 milioni di euro, con più di 5.300 pensioni erogate. Col segno positivo anche i fondi dei liberi professionisti e degli agenti e rappresentanti.
Mentre continua il profondo rosso per i fondi di commercianti, artigiani e agricoltori. Il primo presenta un disavanzo di 6 milioni e mezzo di euro, il secondo ne registra uno di 4 milioni e mezzo mentre gli agricoltori, dove è più marcato lo squilibrio tra i 47 lavoratori contro i 194, presenta un passivo di quasi 2 milioni e mezzo di euro. C’è da dire che l’ammontare del fondo pensioni accantonato fino a oggi si aggira tra i 220 e 230 milioni di euro, un tesoro da salvaguardare, dal momento che è costante la crescita del numero di contributi previdenziali erogati. A questo proposito, la maggioranza (4 mila) sono sotto i 1.400 euro mensili, quasi 2 mila sammarinesi percepiscono tra i 1.400 e i 2.600, mentre un ristretto gruppo di 212 fortunati, vive con più di 2.600 euro al mese.
Dei sette fondi pensione, quello dei lavoratori dipendenti, ha una incidenza molto più alta rispetto agli altri e presenta anche quest’anno, stando alle stime della Segreteria alla Sanità, un attivo di oltre 30 milioni di euro, con più di 5.300 pensioni erogate. Col segno positivo anche i fondi dei liberi professionisti e degli agenti e rappresentanti.
Mentre continua il profondo rosso per i fondi di commercianti, artigiani e agricoltori. Il primo presenta un disavanzo di 6 milioni e mezzo di euro, il secondo ne registra uno di 4 milioni e mezzo mentre gli agricoltori, dove è più marcato lo squilibrio tra i 47 lavoratori contro i 194, presenta un passivo di quasi 2 milioni e mezzo di euro. C’è da dire che l’ammontare del fondo pensioni accantonato fino a oggi si aggira tra i 220 e 230 milioni di euro, un tesoro da salvaguardare, dal momento che è costante la crescita del numero di contributi previdenziali erogati. A questo proposito, la maggioranza (4 mila) sono sotto i 1.400 euro mensili, quasi 2 mila sammarinesi percepiscono tra i 1.400 e i 2.600, mentre un ristretto gruppo di 212 fortunati, vive con più di 2.600 euro al mese.
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