La coalizione Riforme e Libertà sposta ulteriormente lo sguardo al centro come dimostrano due delle quattro forze che la compongono. I Democratici di Centro sembrano intenzionati a rimarcarlo nel fine settimana, nella loro prima assemblea programmatica. Giovanni Lonfernini considera maturi i tempi per una virata centrista e auspica un allargamento dei confini della coalizione. Lo stesso aveva già fatto il Partito dei Socialisti e dei Democratici nell’assemblea pre-congressuale del 25 marzo. Qui ha ribadito il suo percorso verso il centro dello schieramento politico e rilanciato il progetto per San Marino strizzando l’occhio ad alcune componenti del Patto. Quello che si profila è un discreto affollamento in un’area dello scacchiere politico, già abitata da quelle forze che tradizionalmente ne facevano parte ma anche da partiti e movimenti nati per effetto della frammentazione e ai quali le elezioni del 9 novembre, hanno assegnato un certo peso. Per Riforme e Libertà si apriranno spazi di riflessione, dai quali non ne sarà immune l’intero quadro politico, che già si interroga sugli scenari futuri.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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