Sostegno ai lavoratori italiani a San Marino colpiti dalla sovrattassa sancita nell’ultima finanziaria. Il consiglio comunale di Rimini ha approvato un ordine del giorno all’unanimità. Emma Petitti, consigliere del Pd che ha proposto l’ordine del giorno ad agosto, ricorda che la finanziaria sammarinese prevede che i lavoratori non residenti non possono più detrarre dalle imposte le spese di produzione del reddito: per il 2011 sono quantificate al 9%, e questo comporta un notevole incremento di ritenute, e conseguente riduzione della busta paga. Inoltre la maggior imposizione potrà essere recuperata solo per i due terzi in dichiarazione dei redditi. L’ordine del giorno impegna gli amministratori ad assumere adeguate iniziative per un approfondito confronto col governo di San Marino, a tutela del diritto alla parità di trattamento economico e affinché venga sanata l’ingiusta differenza. “Sappiamo dell’incontro del 7 novembre tra l’esecutivo sammarinese e Provincia e Comune – dice Emma Petitti – e noi ci saremo, vogliamo far sentire la nostra presenza. Su questo tema c’è grande sensibilità – aggiunge – da parte di tutte le forze politiche, compresi Movimento 5 stelle, Lega, Pdl. Continueremo nella nostra opera di sensibilizzazione”.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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