Incontri a tutto campo per la legge del consumo che il Segretario all'industria Marco Arzilli intende presentare al Consiglio in tempi rapidissimi. La normativa, definita lo scorso anno, vuole dotare la Repubblica di un testo in grado di tutelare i consumatori a tutto campo. Il provvedimento nasce da una legge quadro del 2005 che prevedeva 8 interventi. La scelta di Arzilli è stata quella di fare un testo unico, un documento – sottolinea – organico e avanzato che cambierà, in senso positivo, anche il rapporto di San Marino con gli altri Paesi. Il confronto coinvolge maggioranza e opposizioni, associazioni di categoria e dei consumatori, Banca Centrale e associazione bancaria. Avremo, ricorda Arzilli, anche gli strumenti per tutelarci da chi opera su San Marino, come ad esempio le compagnie telefoniche, che dovranno rifarsi alle nostre leggi. Intanto, fa sapere la Segreteria industria, si registrano apprezzamenti ma anche rilievi. In particolare la politica e i consumatori si sono soffermati sulla disciplina relativa alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e sul funzionamento dell'Autorità di Vigilanza, evidenziando la necessità di evitare conflitti di interesse. Le associazioni di categoria hanno rilevato l'introduzione del contraente debole, mentre il mondo bancario ha approfondito, in particolare, gli aspetti relativi al credito al consumo. I rilievi mossi, conclude la nota, saranno oggetto di riflessione da parte del legislatore.
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