La maggioranza spiega le motivazioni di un ordine del giorno sulla commissione speciale di nomina consiliare e lo fa all’indomani dell’approvazione in Consiglio. E’ la prima vera risposta alla questione morale, dice il segretario DC Giovanni Lonfernini, strumento trasparente e soprattutto aperto a tutte le forze politiche. Iniziamo un percorso che per evitare zone d’ombra in futuro. Claudio Felici, del Pdd si dichiara soddisfatto del risultato sulla questione morale. Dalla opposizione è arrivata comunque una sorta di legittimazione all’iniziativa, con la promessa del voto se contemporaneamente la maggioranza avesse appoggiato l’istituzione di una commissione di inchiesta sui lotti. Una iniziativa, questa non barattabile. Per Mauro Chiaruzzi, segretario Pss, la commissione di saggi è un’opportunità da cogliere anche per le opposizioni, perché rappresenta un passaggio importante per il nostro paese, e la volontà del Governo ad affrontare anche temi scottanti come la questione morale. In Consiglio, gli fa eco il socialista Antonello Bacciocchi, non ci tiriamo indietro sulla questione morale, dice, affrontata dal Consiglio in maniera decisa e in parte condivisa dall’opposizione, un baratto non era possibile. Per la democratica Fausta Morganti lo sforzo che si vuole portare avanti è quello di affrontare, con l’aiuto di esperti quelle storture delle nostre leggi, per evitare nel futuro zone d’ombra, ed e’ Claudio Podeschi della DC a ricordare che il percorso avviato con la commissione speciale necessita del contributo di tutti, opposizioni in primis, la questione morale e’ stata portata avanti solo da politici contro politici, in modo sbagliato. Occorrono tecnici competenti che individuino i coni d’ombra dell’apparato legislativo. E poi abbiamo sempre parlato di autonomia della magistratura, conclude, perchè ora che ce l’ha sulla questione lotti mi rammarico non ci sia fiducia e rispetto sul suo lavoro.
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