La Commissione si è confrontata su temi riguardanti i trattamenti di emergenza psichiatrica, in particolare alle risposte da dare con tempestività ed efficacia ai problemi vissuti dalle famiglie. Poi la risposta a chi chiedeva di aprire un reparto ad hoc per le emergenze, ipotesi esclusa dalla Commissione, sentiti anche i pareri degli esperti, per la bassa casistica registrata in Repubblica, una decina di casi all’anno, mentre è stato accolto l’orientamento di appoggiarsi, magari utilizzando binari preferenziali, a strutture idonee e vicine al territorio sammarinese. Per i casi in cui sia necessario ricorrere al trattamento obbligatorio definita con ampio consenso la figura giuridica, un Giudice tutelare, l’unico che può autorizzare e ordinare l’intervento. A Gendarmeria e medico curante attribuiti particolari poteri di verifica per autorizzare o meno, a persone con disturbi mentali, il possesso di patente di guida o licenza di caccia, che presuppone anche il possesso di armi da fuoco. Verrà inoltre istituita una Commissione che controllerà su eventuali abusi e su richiesta dei soggetti interessati, famiglie e malati.
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