La direzione del Nuovo Partito Socialista ha esaminato le diverse ipotesi sul tavolo delle future elezioni, in ottica liste e coalizione. Scontata la seconda, a fianco della Democrazia Cristiana e gli altri partiti di opposizione che hanno avviato da mesi un percorso comune. Sulla prima, cioè la composizione della lista, la direzione ha dato ampio mandato ai vertici di verificare la possibilità di presentarsi in lista con Noi Sammarinesi. Nessun ostacolo a questa soluzione, mentre appare più difficile – e l’organismo NPS lo ha rimarcato – l’ipotesi allargata all’Unione dei Moderati.
L’ultima parola sarà dell’assemblea del partito, fissata per il 25.
Fanno piacere, ma al momento restano inascoltate, le sirene di alcuni esponenti del PSD. Un dialogo da tenere aperto per Nuovi Socialisti, anche se al momento la situazione contingente, i tempi ristretti in vista del voto, obbligano tutte le forze politiche a percorsi obbligati. A proposito del PSD, è prevista, in sede, una riunione con i partiti della coalizione; si discute di programma e strategie elettorali in vista del voto. La Democrazia Cristiana, invece, incontra il movimento Noi Sammarinesi.
L’ultima parola sarà dell’assemblea del partito, fissata per il 25.
Fanno piacere, ma al momento restano inascoltate, le sirene di alcuni esponenti del PSD. Un dialogo da tenere aperto per Nuovi Socialisti, anche se al momento la situazione contingente, i tempi ristretti in vista del voto, obbligano tutte le forze politiche a percorsi obbligati. A proposito del PSD, è prevista, in sede, una riunione con i partiti della coalizione; si discute di programma e strategie elettorali in vista del voto. La Democrazia Cristiana, invece, incontra il movimento Noi Sammarinesi.
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