Ieri sera, giovedì 5 dicembre, si è riunita la Direzione del PDCS per confrontarsi sulla situazione politica del Paese e sull’esito elettorale delle Giunte di Castello.
L’incontro è iniziato con il riferimento del Segretario Gatti che ha evidenziato la complessità del momento politico, turbato dalla questione morale e che trova tutte le forze politiche impegnate in un confronto aperto per la redazione del Bilancio Previsionale per il 2015. In tale contesto, il Segretario Politico ha portato l’attenzione di tutta la Direzione sul tema della verifica di Governo, per la quale il PDCS, assieme a tutti i membri di Coalizione, si è impegnato per il rilancio dell’economia del Paese.
Riguardo a quest’ultimo punto, la Direzione ha unanimemente riaffermato come tale verifica debba essere svolta su obiettivi e contenuti ben definiti, rivalutando le priorità del Programma di Governo sulla base delle mutate esigenze, l’operatività dell’Esecutivo e della Maggioranza nel suo insieme, stabilendone i tempi per una concreta attuazione nel breve periodo.
La Direzione ha sottolineato la necessità di una forte concretezza nell’operato del Governo, e di una migliore sinergia con tutta la Maggioranza, utile ad una azione più efficace per il rilancio e lo sviluppo di San Marino attraverso l’attuazione di quegli interventi strutturali ed infrastrutturali necessari.
Tale verifica, dunque, dovrà basarsi su contenuti ed obiettivi determinati e condivisi dalla Maggioranza, valutando conseguentemente gli assetti operativi, e consolidando l’Esecutivo per il prosieguo della Legislatura per giungere a fine mandato.
La Direzione, inoltre, ha espresso il proprio favore per l’impostazione della Legge di Bilancio per il 2015 che, attraverso l’eliminazione degli interventi straordinari, ha realizzato un’inversione di tendenza rispetto al passato, essendo stato presentato il prima lettura un risultato economico apprezzabile, con l’impegno di ulteriori migliorie che portino al pareggio tra entrate ed uscite già nei primi mesi del 2015. Un Bilancio “pulito”, affatto clientelare o pre-elettorale, in cui si stanno manifestando chiaramente gli esiti positivi derivanti dalle Riforme strutturali messe in campo nel 2013 dalla Maggioranza e dal Governo.
Rispetto all’esito delle Giunte di Castello, la Direzione ha registrato il dato non positivo del calo di votanti e ha riaffermato la necessità di impegnarsi per creare nuova affezione della cittadinanza alla vita politica del Paese, resa sempre meno credibile dall’opera di delegittimazione e sfiducia condotta anche attraverso modalità ignobili, quali il dossieraggio e la diffamazione.
Gratitudine è stata espressa da tutti i membri della Direzione a coloro che, nonostante questo clima, si sono impegnati per dare un contributo concreto alla vita del proprio Castello, creando liste civiche uniche o “sfidandosi” all’interno dei propri Castelli di appartenenza, in liste con differenti orientamenti, ma sempre impegnate al servizio dei cittadini.
La Direzione del PDCS, infine, è stata riconvocata per la prossima settimana per definire “punto per punto” i contenuti della verifica e portare quanto prima tali elementi all’attenzione dell’intera Maggioranza per proseguire la verifica in atto.
L’incontro è iniziato con il riferimento del Segretario Gatti che ha evidenziato la complessità del momento politico, turbato dalla questione morale e che trova tutte le forze politiche impegnate in un confronto aperto per la redazione del Bilancio Previsionale per il 2015. In tale contesto, il Segretario Politico ha portato l’attenzione di tutta la Direzione sul tema della verifica di Governo, per la quale il PDCS, assieme a tutti i membri di Coalizione, si è impegnato per il rilancio dell’economia del Paese.
Riguardo a quest’ultimo punto, la Direzione ha unanimemente riaffermato come tale verifica debba essere svolta su obiettivi e contenuti ben definiti, rivalutando le priorità del Programma di Governo sulla base delle mutate esigenze, l’operatività dell’Esecutivo e della Maggioranza nel suo insieme, stabilendone i tempi per una concreta attuazione nel breve periodo.
La Direzione ha sottolineato la necessità di una forte concretezza nell’operato del Governo, e di una migliore sinergia con tutta la Maggioranza, utile ad una azione più efficace per il rilancio e lo sviluppo di San Marino attraverso l’attuazione di quegli interventi strutturali ed infrastrutturali necessari.
Tale verifica, dunque, dovrà basarsi su contenuti ed obiettivi determinati e condivisi dalla Maggioranza, valutando conseguentemente gli assetti operativi, e consolidando l’Esecutivo per il prosieguo della Legislatura per giungere a fine mandato.
La Direzione, inoltre, ha espresso il proprio favore per l’impostazione della Legge di Bilancio per il 2015 che, attraverso l’eliminazione degli interventi straordinari, ha realizzato un’inversione di tendenza rispetto al passato, essendo stato presentato il prima lettura un risultato economico apprezzabile, con l’impegno di ulteriori migliorie che portino al pareggio tra entrate ed uscite già nei primi mesi del 2015. Un Bilancio “pulito”, affatto clientelare o pre-elettorale, in cui si stanno manifestando chiaramente gli esiti positivi derivanti dalle Riforme strutturali messe in campo nel 2013 dalla Maggioranza e dal Governo.
Rispetto all’esito delle Giunte di Castello, la Direzione ha registrato il dato non positivo del calo di votanti e ha riaffermato la necessità di impegnarsi per creare nuova affezione della cittadinanza alla vita politica del Paese, resa sempre meno credibile dall’opera di delegittimazione e sfiducia condotta anche attraverso modalità ignobili, quali il dossieraggio e la diffamazione.
Gratitudine è stata espressa da tutti i membri della Direzione a coloro che, nonostante questo clima, si sono impegnati per dare un contributo concreto alla vita del proprio Castello, creando liste civiche uniche o “sfidandosi” all’interno dei propri Castelli di appartenenza, in liste con differenti orientamenti, ma sempre impegnate al servizio dei cittadini.
La Direzione del PDCS, infine, è stata riconvocata per la prossima settimana per definire “punto per punto” i contenuti della verifica e portare quanto prima tali elementi all’attenzione dell’intera Maggioranza per proseguire la verifica in atto.
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