Si è tornato a parlare di un Governo di solidarietà nazionale in casa degli UPR. Una soluzione mai abbandonata, l’unica possibile – secondo l’Unione per la Repubblica – per uscire dalle secche della crisi. L’invito ad una corale assunzione di responsabilità segue un esame impietoso dell’attuale situazione politica. La preoccupazione è forte e si affianca a quella della gente comune. "Ma non ci sono idee né soluzioni per uscire dal cono d’ombra" – è stato detto. Il partito accusa il Governo di inventarsi addirittura i problemi da solo. Come nel caso dei frontalieri. Ora si lavora all’agenda degli appuntamenti. Il primo è programmato per il 17 del mese: a Domagnano l’Upr incontrerà la cittadinanza per parlare di crisi economica, sociale e del sistema finanziario. Il 27 giugno ci sarà invece il dibattito sull'integrazione economica nell'era della globalizzazione. Confronto al quale parteciperà anche il Vice Ministro degli Esteri italiano Vincenzo Scotti, incontrato da una delegazione degli Upr tre giorni fa a Roma.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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