Il Segretario della Dc parte dagli obiettivi centrati con Ocse e Moneyval e li definisce “due risultati eccezionali considerando il contesto e il tempo in cui sono stati raggiunti”. Poi le note dolenti. "Il fatto che l’Italia non stia procedendo alla firma degli accordi - dice - crea preoccupazione ma sta anche sollevando una reazione d’orgoglio, davanti ad un atteggiamento che non sembra più giustificato". Valentini sottolinea la compattezza della coalizione, "oggi sicuramente più forte – rimarca – di come era partita. Adesso - prosegue - va individuato un progetto di sviluppo in grado di garantire lo stato sociale che è la caratteristica del nostro paese".
Poi una osservazione di metodo: serve un coinvolgimento diverso delle forze di opposizione, non per cercare nuovi equilibri politici ma per condividere i passaggi che devono disegnare la San Marino del futuro. Il segretario della Dc ha chiuso il suo intervento con una riflessione personale. "C’è bisogno - ha detto - di uomini che hanno veramente a cuore il bene del Paese e concepiscano la politica come servizio. Si riconoscono dalla capacità di creare unità che è la condizione per essere liberi di scegliere".
Poi una osservazione di metodo: serve un coinvolgimento diverso delle forze di opposizione, non per cercare nuovi equilibri politici ma per condividere i passaggi che devono disegnare la San Marino del futuro. Il segretario della Dc ha chiuso il suo intervento con una riflessione personale. "C’è bisogno - ha detto - di uomini che hanno veramente a cuore il bene del Paese e concepiscano la politica come servizio. Si riconoscono dalla capacità di creare unità che è la condizione per essere liberi di scegliere".
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