Il Consiglio torna a riunirsi da martedì 20 a venerdì 23 ottobre. Corposo l’ordine del giorno stabilito nel corso della riunione dell’Ufficio di Presidenza. Tra i comma più attesi il riferimento del Governo – e il successivo dibattito - sullo stato delle trattative con l’Italia: tema di primaria importanza per il rilancio dell’economia del Paese. In prima lettura la modifica di una serie di normative come quella sulle imprese e i servizi bancari e finanziari o la legge 145 del 2003, che reca disposizioni sull’Ordinamento giudiziario. Ad aprire la seduta, dopo il comma comunicazioni, sarà la sostituzione del dimissionario Tito Masi da membro del Consiglio Grande e Generale e della commissione affari di Giustizia, che presiedeva. Tra i progetti di legge in seconda lettura la variazione al Bilancio di previsione dello Stato per il 2009. Quindi la mozione presentata da Sinistra Unita che punta a portare all’attenzione del Consiglio alcuni aspetti connessi alla gestione della “Giochi del Titano”. Infine la votazione di una serie di ordini del giorno presentati nelle sessioni consiliari precedenti: da quello sull’accordo tripartito - del Gruppo Socialista Riformista Sammarinese – a quello che impegna il Governo a promuovere, entro 30 giorni, un dibattito parlamentare per un monitoraggio sul territorio dei principi stabiliti dalla Convenzione internazionale per la tutela dei disabili.
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