![Roberto SperanzaRoma: si presenta "Democratici e Progressisti", da PD a DP](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/46/469f64f0fcc282ad7f2180b5cd7e76c7814b00d0211154.jpg)
Inverte le lettere e la rotta del Pd. Nasce il gruppo di ex dem e sinistra italiana, il Movimento democratico progressista DP. Ci sono gli scissionisti di casa Renzi Rossi e Speranza, da Sinistra Italiana arrivano Scotto e Smeriglio che hanno preso il largo dal partito guidato da Nicola Frattoianni. Si sono ritrovati oggi a Roma per presentare anche il manifesto che parte dall'articolo uno della costituzione. Il diritto al lavoro al centro del programma e la volontà di fissare immediatamente una data per lo svolgimento dei referendum sul lavoro promossi dalla Cgil e sottoscritti da oltre tre milioni di cittadini, via i vaucher prima di tutto.
"L’unico modo per arginare l’onda populista è quello di tornare a essere popolari" si legge nel manifesto. E sulla genesi di questo nuovo soggetto Speranza ha indicato nel Jobs Act, nella Buona Scuola e nel referendum sulle trivelle i passaggi che "hanno creato una rottura tremenda".Il primo neo: “Sì”, “no”, “nì”, “vedremo”. O ancora: “Troveremo le formule per un voto comune”. Appena nato, ma già diviso sul nodo decisivo della fiducia al governo Gentiloni.
La prossima settimana nasceranno i gruppi parlamentari. Nel frattempo Errani lascia il Pd contestando a Renzi di non aver chiuso l'assemblea nazionale con un discorso che dimostrasse la sua volontà di accogliere le istanze di tutti.
Nel video l'intervista a Roberto Speranza, DP
Valentina Antonioli
"L’unico modo per arginare l’onda populista è quello di tornare a essere popolari" si legge nel manifesto. E sulla genesi di questo nuovo soggetto Speranza ha indicato nel Jobs Act, nella Buona Scuola e nel referendum sulle trivelle i passaggi che "hanno creato una rottura tremenda".Il primo neo: “Sì”, “no”, “nì”, “vedremo”. O ancora: “Troveremo le formule per un voto comune”. Appena nato, ma già diviso sul nodo decisivo della fiducia al governo Gentiloni.
La prossima settimana nasceranno i gruppi parlamentari. Nel frattempo Errani lascia il Pd contestando a Renzi di non aver chiuso l'assemblea nazionale con un discorso che dimostrasse la sua volontà di accogliere le istanze di tutti.
Nel video l'intervista a Roberto Speranza, DP
Valentina Antonioli
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