La Segreteria di Stato agli Affari Esteri informa della Nota pervenuta dall’Ambasciata d’Italia a San Marino circa l’avvenuta conclusione dell’iter di ratifica dell’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino sulla cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità , firmato a Roma il 29 febbraio 2012.
Ai sensi dell’art. 14 dello stesso, l’Accordo è entrato in vigore il 4 febbraio scorso.
Il Segretario di Stato Pasquale Valentini esprime la viva soddisfazione del Governo sammarinese e sua personale per quest’ulteriore strumento di fattiva collaborazione che, nel riconfermare un rapporto bilaterale sempre più intenso e reciprocamente proficuo, consolida una piattaforma di cooperazione efficace e solerte nella azione comune volta a prevenire e reprimere i fenomeni collegati alla criminalità.
Questo ulteriore adempimento da parte italiana arriva ad un mese di distanza dall’inclusione di San Marino nella white list fiscale e all’indomani dell’analogo completamento delle procedure richieste per l’entrata in vigore dell’Accordo in materia di collaborazione finanziaria.
L’Accordo apre a un modello di cooperazione integrata e trasparente, nel comune obiettivo di preservare e difendere l’ordine e la sicurezza dei cittadini, attraverso una reciproca assistenza e un’attività di contrasto alla criminalità organizzata internazionale, alla lotta al terrorismo, al traffico di migranti, al riciclaggio di denaro, alla criminalità informatica e al traffico illecito di armi e stupefacenti, suggellando una collaborazione operativa tra gli organi di polizia dei due Paesi.
Ai sensi dell’art. 14 dello stesso, l’Accordo è entrato in vigore il 4 febbraio scorso.
Il Segretario di Stato Pasquale Valentini esprime la viva soddisfazione del Governo sammarinese e sua personale per quest’ulteriore strumento di fattiva collaborazione che, nel riconfermare un rapporto bilaterale sempre più intenso e reciprocamente proficuo, consolida una piattaforma di cooperazione efficace e solerte nella azione comune volta a prevenire e reprimere i fenomeni collegati alla criminalità.
Questo ulteriore adempimento da parte italiana arriva ad un mese di distanza dall’inclusione di San Marino nella white list fiscale e all’indomani dell’analogo completamento delle procedure richieste per l’entrata in vigore dell’Accordo in materia di collaborazione finanziaria.
L’Accordo apre a un modello di cooperazione integrata e trasparente, nel comune obiettivo di preservare e difendere l’ordine e la sicurezza dei cittadini, attraverso una reciproca assistenza e un’attività di contrasto alla criminalità organizzata internazionale, alla lotta al terrorismo, al traffico di migranti, al riciclaggio di denaro, alla criminalità informatica e al traffico illecito di armi e stupefacenti, suggellando una collaborazione operativa tra gli organi di polizia dei due Paesi.
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