Un nuovo passo sulla strada della trasparenza: nella seduta dello scorso 27 dicembre il congresso di Stato, su iniziativa dei Segretari per l'Industria e per gli Esteri, ha adottato una delibera per aderire alla Convenzione di Washington del 1965 per il regolamento delle controversie relative agli investimenti tra Stati e cittadini di altri Stati.
Con quella Convenzione, alla quale hanno aderito 150 Stati, venne istituito il Centro internazionale per la risoluzione delle controversie in materia di investimenti (Icsid), organismo internazionale che fa parte del gruppo di banca Mondiale. L'Icsid rappresenta una cornice neutrale alla quale fare riferimento per dirimere, attraverso la conciliazione o l'arbitrato, eventuali controversie tra uno Stato e un investitore straniero, una strada che può essere percorsa al termine dell'iter giudiziario interno allo Stato in questione.
La Convenzione di Washington del 1965 (il cui testo in italiano si allega al presente comunicato) è richiamata costantemente nelle clausole dei trattati bilaterali per la Promozione e Protezione degli Investimenti. Per questo è un passo fondamentale per la Repubblica di San Marino, che può offrire ai potenziali investitori stranieri un'ulteriore garanzia: quella di potersi appellare a un organismo internazionale, riconosciuto da 150 Paesi, nell'eventualità che insorga una controversia in merito ai termini dell'investimento fatto in territorio sammarinese.
Con quella Convenzione, alla quale hanno aderito 150 Stati, venne istituito il Centro internazionale per la risoluzione delle controversie in materia di investimenti (Icsid), organismo internazionale che fa parte del gruppo di banca Mondiale. L'Icsid rappresenta una cornice neutrale alla quale fare riferimento per dirimere, attraverso la conciliazione o l'arbitrato, eventuali controversie tra uno Stato e un investitore straniero, una strada che può essere percorsa al termine dell'iter giudiziario interno allo Stato in questione.
La Convenzione di Washington del 1965 (il cui testo in italiano si allega al presente comunicato) è richiamata costantemente nelle clausole dei trattati bilaterali per la Promozione e Protezione degli Investimenti. Per questo è un passo fondamentale per la Repubblica di San Marino, che può offrire ai potenziali investitori stranieri un'ulteriore garanzia: quella di potersi appellare a un organismo internazionale, riconosciuto da 150 Paesi, nell'eventualità che insorga una controversia in merito ai termini dell'investimento fatto in territorio sammarinese.
Riproduzione riservata ©