Il bilancio in primo piano, ma anche le vicende giudiziarie, inevitabili da subito con il comma sulle dimissioni del consigliere dell'Upr Pier Marino Mularoni. Dopo i colleghi Lonfernini e Marcucci, anche lui ha preso la decisione di lasciare l'incarico istituzionale visto il coinvolgimento nelle inchieste aperte in tribunale. Poi protagonista sarà Giancarlo Capicchioni che affronterà la sua prima finanziaria al timone della segreteria Finanze. Non solo bilancio in aula, ma nel comma con tempi contingentati, anche il riferimento del Governo sui progetti di sviluppo ed investimenti pubblici: argomento sicuramente atteso visti gli appelli in questo senso arrivati non solo dalle forze politiche, ma dal mondo economico e imprenditoriale. Toccherà poi a Banca Centrale fare il punto sullo stato di salute del sistema finanziario con la presa d'atto della relazione consuntiva 2013. Ancora stretta attualità con la mozione di Cittadinanza Attiva per promuovere un dibattito in consiglio sul tema della tutela delle istituzioni pubbliche di fronte a vicenda giudiziarie che coinvolgono loro rappresentanti. Con la richiesta dell'opposizione di interventi drastici. Consiglio poi alle prese con le seconde letture: approdano in aula per il via libero definitivo la legge sulle Fondazioni; la Riforma del Catasto e le disposizioni in materia di Edilizia Sovvenzionata.
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